L’italiano è parlato in 6 Paesi nel mondo. Ecco qual è la situazione globale e il tema della settimana dedicata alla lingua italiana.
Dal 14 al 20 ottobre 2024, si celebra la Settimana della lingua italiana nel mondo, un evento ormai consolidato che ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare la lingua italiana a livello globale. L’evento di questo anno è organizzato dalla rete diplomatico-consolare e dagli Istituti italiani di cultura in collaborazione con i più importanti divulgatori della promozione linguistica, tra cui: MiC, Mim, Mur, CePeLL, Governo della Confederazione Elvetica, Accademia della Crusca, Cgie, Comunità Radiotelevisiva Italofona, Istituto dell’enciclopedia italiana Treccani, Rai Italia e Società Dante Alighieri.
Settimana della lingua italiana nel mondo 2024: il tema
Iniziata nel 2001 grazie a Francesco Sabatini, allora presidente dell’Accademia della Crusca, questa ricorrenza è diventata il punto di riferimento per chi ama e sostiene la nostra lingua italiana. Inoltre, il celebre appuntamento, fin dal principio, ha ricevuto l’Alto Patronato da parte della Presidenza della Repubblica.
Il tema scelto per il 2024 è “L’italiano e il libro: il mondo fra le righe”, un argomento che mira a esplorare il legame tra lingua e letteratura, mettendo in luce l’importanza del libro come custode del nostro patrimonio culturale. Il titolo della precedente edizione in uscita era: “L’italiano e la sostenibilità”.
Dove si parla l’italiano nel mondo
L’italiano è ufficialmente parlato in sei Paesi: Italia, San Marino, Città del Vaticano, Svizzera, Croazia e Slovenia. Ma la sorpresa arriva analizzando la situazione in altri 43 Paesi. Secondo il rapporto Ethnologue, c’è traccia della nostra lingua anche in Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Canada, Cile, Danimarca, Eritrea, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Israele, Libano, Libia, Lussemburgo.
E ancora: Malta, Messico, Monaco, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Panama, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Portorico, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Somalia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Tunisia, Stati Uniti, Uruguay e Zambia.